Giunto quest’anno alla 20ma edizione, il concorso è nato nell’a.s. 2003/2004. Organizzato dall'Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, il concorso ha l’obbiettivo di valorizzare l'utilizzo degli strumenti audiovisivi come metodologia didattica per elaborare e trasmettere la memoria del Novecento e della nostra contemporaneità.
Il progetto è inserito nel programma integrato delle attività didattiche del Polo del ‘900
ed è realizzato con il contributo del MiC Direzione Generale Cinema.
Il progetto si avvale del sostegno e della collaborazione di Film Commission Torino Piemonte. Ha inoltre l’appoggio di ANPI per l’opera che meglio racconta un tema legato alla Resistenza. Prosegue infine la collaborazione dell’Archivio Storico Luce Cinecittà.
Collaborano inoltre al concorso ITER, Servizi educativi della Città metropolitana di Torino, Miur - Usr Piemonte, Istituto Nazionale Ferruccio Parri con la sua rete degli istituti storici, e l’Associazione Archivio Superottimisti APS.
Il concorso è suddiviso in due sezioni:
Sono ammesse al concorso le opere in video (documentari, opere di finzione, di animazione, docufilm, e forme audiovisive meno convenzionali come videoclip, booktrailer, reel ecc.) realizzate nelle scuole dell’infanzia, primaria, secondaria di I e di II grado da singole classi, gruppi di classi o gruppi variamente composti di studenti e docenti nel corso degli ultimi tre anni scolastici (non antecedenti quindi all’a.s. 2020/2021), che non superino la durata di 30 minuti.
Alla sezione videomaker (suddivisa a sua volta in due sotto-sezioni: under 35 e senior) possono partecipare registi, studenti universitari individualmente o in gruppo, Istituti ed Enti culturali di qualunque regione italiana con opere realizzate negli ultimi tre anni (e concluse entro il mese di marzo del 2023), che non superino la durata di 60 minuti.
Qui di seguito sono pubblicati rispettivamente il bando e il regolamento.